Sport e alimentazione : il connubio perfetto (anche #vegan)

Stefania , quanto conta l’alimentazione nello sport , agonistico e non ?

Inutile dire che da anni le evidenze scientifiche che la giusta alimentazione sia fondamentale per la prestazione sportiva, ma in particolare ai fini del recupero post -allenamento si sprecano, ma purtroppo rimane ancora sconosciuta nel campo dell’agonismo giovanile, dove spesso vengono date informazioni approssimative e , spesso, sbagliate, ai ragazzi che si allenanano , compromettendo nel lungo periodo sia la prestazione agonistica che un buon recupero e una buona funzionalità muscolare. Il problema spesso è la tempistica dell’allenamento, che nei ragazzi si collega spesso con l’orario di fine lezioni a scuola, e perciò i genitori o gli stessi ragazzi si limitano a mangiare in modo sbrigativo cibi molto calorici ma privi di nutrienti adeguati alla prestazione, o anzi, controproducenti alla prestazione. Mi viene sempre in mente quando parlo di questo argomento una ragazza che mi raccontava che prima dell’allenamento di 2 ore e 3 mangiava un bombolone alla crema , impensabile avere le giuste energie per un allenamento da un alimento come questo.

Come bisognerebbe alimentarsi per ottenere una buona prestazione sportiva?

Non è un argomento che si può affrontare in pochi minuti su un podcast, approfitto di questi pochi minuti per sottolineare l’importanza , nell’ambito agonistico , di affidarsi a u professionista che sappia come comportarsi con i singoli sport. In modo molto semplice, anche se così non è , possiamo dividere gli sport in sport di endurance e sport non endurance  . IN queste due tipologie di sport l’alimentazione non può essere la stessa, ed è fondamentale il rispetto delle tempistiche per alimentarsi, le tipologie di alimenti  in pre-allenamento e post allenamento e durante l’allenamento, in alcuni casi anche gli integratori devono essere scelti sulla singola persona e non possono essere un kit pre-impostato valido per tutti. Inoltre spesso, nella mia esperienza, c’è un abuso di integratori , che nella maggior parte dei casi sono semplicemente una spesa superflua che rende molto costose le urine delle persone che le consumano e possono, anche, creare non pochi problemi  nel lungo periodo e danneggiare la prestazione.

Quindi cosa consigli a chi si approccia uno sport?

Mi sento di consigliare sicuramente di prendere l’opportunità di contattare un professionista medico o nutrizionista che sia formato per la nutrizione sportiva, e non eliminare le proteine vegetali , che spesso nei culturisti vengono quasi  viste come un problema, invece che una forza , perché al contrario di quanto si pensa, è possibile e auspicabile, avvicinandoci alla Giornata Mondiale della Terra, creare consapevolezza in merito ai prodotti vegetali a una alimentazione completamente vegetale, anche nello sport agonistico o meno. C’è poca conoscenza e consapevolezza dei nutrienti vegetali, ma penso che con il giusto approccio mentale e soprattutto con il giusto professionista possa essere sorprendentemente facile raggiungere gli stessi obiettivi, con una alimentazione completamente vegetale. In merito a questo consiglio la visione di alcuni dei film documentari su Netflix che possono essere dirimenti nella scelta di un piano completamente vegetale : Primo fra tutti in questo podcast può essere utile Game Changers , poi Cowspiracy e Seaspiracy recentemente uscito sempre sulla piattaforma netflix e infine What the health .