Sindrome metabolica e rischio per la salute

Eccoci qui nuovamente Stefania a parlare di salute a tavola, hai deciso di parlare di Sindrome Metabolica, di cosa si tratta?

Buongiorno di nuovo, prendendo la palla al balzo dal nostro ultimo podcast dove parlavo di patologie legate all’abuso di zuccheri, questa risulta come una progressione rispetto al podcast precedente, perché parliamo di una vera e propria patologia, che nasce da una alimentazione  non equilibrata. Negli ultimi anni si è sentito molto parlare di diseasemongering, cioè creare delle patologie ‘nuove’ per poter poi vendere i farmaci per curarle , e sono la prima a pensare che ci sia un bel problema di fondo del business dei farmaci così come degli integratori e di tante altre porcherie, ma.. c’è un ma… questa patologia, in realtà, è causata semplicemente da ERRORI ALIMENTARI PERSEGUITI NEL TEMPO e dalla risposta aberrante del nostro corpo all’insulto continuo a cui viene sottoposto. Pertanto non si parla di cercare una nuova patologia (su cui tra l’altor troviamo una letteratura infinita) , ma di imparare a mangiare in maniera equilibrata per curarla e , se possibile, farla regredire.

Come si fa a sapere se si è affetti da questa sindrome ?

La diagnosi è medica, in base agli esami del sangue e dalla visita medica . Si fa diagnosi di sindrome metabolica quando coesistono almeno 3 su 5 ‘patologie’ o rischi metabolici (anche qui , su cui c’è infinita letteratura), e questi 5 fattori sono : obesità addominale (misurata con la circonferenza vita  o con la formula W/H ratio) , ipertensione in trattamento o misurazioni di pressione arteriosa alterate (massima e/o minima) , iperlipemie (in particolare elevati valori di trigliceridi) e HDL basso  , intolleranza glucidica o diabete franco (misurata con la glicemia del sangue). Se sono presenti almeno 3 di questi 5 elementi, si fa diagnosi  e si presuppone che siano presenti, con altissima probabilità le patologie correlate alla sindrome metabolica . Inoltre la sindrome metabolica, è da sola responsabile del raddoppio del rischio cardio-vascolare a 5 e 10 anni .  Una volta che si fa diagnosi di sindrome metabolica il medico consiglierà di fare accertamenti per valutare lo ‘stadio’ della patologia e i danni già fatti e valuterà anche se usare dei farmaci .

Quindi si devono assumere i farmaci?

Non sempre è necessario, dipende dallo stadio della patologia , è sempre una valutazione del medico se il rischio è minore del beneficio (ad esempio , persone con pressione talmente elevata da avere un rischio di ictus troppo elevato, diabete franco con complicanze) allora inizierà anche dei farmaci, ma la risposta è e deve essere sempre in primis la terapia nutrizionale, che non deve essere un fai da te , ma deve essere decisa e concordata , dopo adeguati approfondimenti con un professionista dietologo. La patologia può regredire, con la giusta alimentazione .