Cibi vegetali e salute: come i vegetali possono salvare noi e il nostro pianeta

Stefania, altro tema caldissimo, dopo il veganuary di gennaio dove abbiamo sentito tantissime campane e le ricette vegetali hanno invaso i social, sei qui per convincerci a diventare vegani?

No, non credo che scegliere di cibarsi in maniera totalmente vegetale debba venire imposto e nemmeno che sia una scelta che dipenda dal medico – ognuno è libero di fare del suo corpo ciò che vuole ma sicuramente il mio lavoro, durante le visite e i colloqui , e anche qui oggi , è sensibilizzare le persone all’acquisto e all’utilizzo in cucina di cibi vegetali, in maggiore quantità. Ciò non significa mangiare più verdure (che , peraltro non è una brutta abitudine eh, anzi, garantirebbe meno rogne di salute di quanto si creda!) , ma imparare ad apprezzare il gusto e le consistenze di diversi cibi del mondo vegetale, e smettere di pensare che una persona che si alimenta a base solo vegetale sia un pazzo, segua una moda o mangi solo insalata. Aprire la mente e iniziare a ragionare autonomamente, senza legarsi alle abitudini costruite nel tempo, alla convinzione che siamo carnivori e quindi dobbiamo mangiare carne per essere in salute, e soprattutto iniziare a saperci informare autonomamente senza dipendere sempre da altri . Solo così, uno può fare una scelta autonoma e definitiva , per se e anche per migliorare le condizioni della nostra Terra .

Quali sono  i benefici di inserire cibi vegetali nella nostra dieta quotidiana?

Innanzitutto dobbiamo immaginare i cibi vegetali staccandoci dall’idea che di vegetale al mondo esista solo frutta e verdura , i cibi vegetali sono MILIONI, ed è decisamente più ampia la scelta di cibi vegetali rispetto a quelli animali, pertanto è facilissimo alimentarsi in modo vegetale, anche senza accorgersene. Ogni giorno sulle nostre tavole mettiamo pasta, pane e altri cereali, mettiamo una verdura, mangiamo noci e mandorle, compriamo barrette  a base di frutta secca e cereali , ecco già facendo queste cose stiamo mangiando vegetale. Il problema insorge quando la cultura (dei nostri nonni per lo più e così via di generazione n generazione) ha trasmesso l’idea che qualunque cosa vada ‘accompagnato’ da un cibo animale, e nel tempo, da cibi animali il più processati possibile (come salumi, insaccati, formaggi, salami etc salsicce etc che popolano le tavole anche in presenza di pietanze già abbondantemente sazianti).

Solo nel mondo vegetale ad esempio troviamo le fibre , solubili e insolubili, che permettono al nostro intestino di pulirsi, auto’curarsi’ da batteri parassiti e che permettono che le tossine presenti nei cibi animali (e vegetali) non rimangano a contatto con la parete intestinale per tempo eccessivo, le fibre ci permettono di non assorbire alcuni metalli pesanti, di migliorare la glicemia rallentando l’assorbimento degli zuccheri che ingeriamo, e di ‘curare’ e prevenire tutte le malattie metaboliche  e degenerative dell’organismo proteggendo il nostro microbiota intestinale.

I cibi vegetali contengono tutte le vitamine antiossidanti, antiinvecchiamento disponibili in natura tranne al vitamina D e la vitamina B12, che comunque vanno integrate a prescindere dalla dieta che si fa- La vitamina D proviene dalla sintesi cutanea ad opera dei raggi solari , ma ha dei complessi meccanismi nel nostro corpo per cui spesso viene ‘persa’ nelle trasformazioni e non arriva a accumularsi nel nostro corpo. La vitamina b12 va integrata proprio perché anche gli animali da allevamento la acquisiscono tramite i mangimi fortificati.

Nei vegetali troviamo inoltre una miriade di fitocomplessi, moltissimi dei quali sono in fase di studio, che prevengono e curano moltissime patologie cronico degenerative, e metaboliche e che possono quindi  prevenire sia l’invecchiamento del corpo sia la comparsa di altre malattie più gravi.

Sono ricchissimi di oligo elementi , quali ferro, magnesio, potassio, sodio, manganese, zinco e fosforo e calcio (per quanto si continui a pensare che solo con litri di latte ci preserviamo le ossa, questo non è vero e una dieta vegetale ben pianificata garantisce un adeguato apporto di calcio e fosforo all’organismo in grado di prevenire l’osteoporosi.

I fitoestrogeni presenti solo nel mondo vegetale sono studiati da tantissimo tempo e possono regolarizzare i livelli ormonali nella donna, in menopausa e non , e diversi studi dimostrano quanto non siano ‘pericolosi’ nel lungo periodo per l’insorgenza di tumori .

Non ultimo, di questi tempi, se non si usano prodotti confezionati ma si impara a mangiare ‘pulito’ e semplice, mangiare più vegetale costa DECISAMENTE di meno che mangiare carne, pesce e prodotti caseari, con enormi vantaggi sulla salute globale del nostro organismo.

Insomma, ci sono mille ragioni per mangiare vegetale e nessun ‘contro’

Ci potresti fare una carrellata di quello che possiamo trovare normalmente in dispensa di una persona che mangia prevalentemente vegetale?

Partiamo dalle cose semplici che tutti hanno : farina, lievito, zucchero, semi di ogni tipo che si possono mischiare o usare per gli impasti singolarmente (ad esempio sostituendo le uova nelle preparazioni) , frutta a guscio (noci mandorle, pistacchi, pinoli, nocciole) con cui possiamo fare creme, granelle, farine anche per gli impasti, legumi di ogni tipo, cereali di ogni tipo, psuedocereali come amaranto e quinoa, riso , pasta, pane, derivati di soja, semi di zucca, semi di canapa come tempeh, tofu e bevande vegetali di frutta a guscio o di cereali, frutta, verdura di ogni tipo ovviamente, caffè, tè, tisane, olio di oliva, volendo ci sono altri ingredienti stranieri che possono anche essere usati come alcuni fughi coltivati, alghe, avocado e cocco,  e i derivati  .